Con la procedura di voluntary disclosure o collaborazione volontaria il contribuente infedele si autodenuncia al Fisco, documentando i redditi detenuti all’estero in violazione delle disposizioni sul monitoraggio fiscale, od occultati in Italia: oggetto della procedura di regolarizzazione sono dunque tutti i beni celati all’Erario, posseduti dal ‘collaborante’ in Italia o all’estero. Detta procedura può essere attivata fino al 30 settembre 2015 e può riguardare le violazioni commesse sino al 30 settembre 2014.